L' Andhra Pradesh è per superficie (276.754 kmq - 8% del
territorio indiano) il quinto Stato dell'India e costituisce il
raccordo tra il Nord e il Sud del subcontinente. Gran parte di
questo vasto stato si estende sull'arido altopiano del Deccan
che digrada a est verso la bassa regione costiera dove formano
il delta i grandi fiumi Godavari e Krishna. Il clima è
generalmente caldo umido e le precipitazioni sono legate principalmente
ai monsoni del sud-ovest.
L'A.P. ha una popolazione di 66 milioni di abitanti.
La popolazione attiva del paese rappresenta il 45% del totale;
di questo l'80% è impegnato nell'agricoltura. Il tasso
di alfabetizzazione è del 48%.
L'economia dello stato poggia sul settore agricolo; negli ultimi
decenni è iniziato un processo che spinge sistematicamente
verso un'agricoltura di tipo industriale con pesante uso di pesticidi,
e introduzione di varietà transgeniche (l'uso di pesticidi
in A.P. comparato con quello dell'intera India è quattro
volte più alto!).
Parallelamente si assiste, come nel resto dell'India, alla liberalizzazione
del commercio dei prodotti agricoli con l'apertura alle importazioni
e la riduzione delle misure d'appoggio ai piccoli contadini. Tali
processi intrapresi in nome di una maggiore produttività
che dovrebbe portare il paese da una condizione di dipendenza
all'autosufficienza alimentare e all'esportazione sta smantellando
completamente l'economia di sussistenza e un sistema di sicurezza
alimentare che avevano consentito finora la sopravvivenza di decine
di milioni di contadini e di lavoratori dell'agricoltura.
I contadini poveri che disponevano, come unica fonte di sostentamento,
pochi ettari di terreno coltivati a riso e a spezie, si trovano
ad affrontare aumenti di costi di produzione per loro insostenibili.
Senza più sovvenzioni da parte dello stato sono spesso
costretti a ricorrere ad usurai o ad abbandonare la terra ed emigrare
verso le città. Sono numerosi i casi di suicidi di piccoli
agricoltori che si sono verificati in varie aree dello stato dell'A.P.
a causa di ripetuti cattivi raccolti, delle fluttuazioni del mercato
e dell'eccessivo indebitamento.
Oltre a risentire pesantemente dei problemi determinati su larga
scala dalla crisi del settore agricolo con un aumento delle condizioni
di povertà di ampi strati della popolazione, l’ Andhra
Pradesh vede la presenza di numerosi gruppi
tribali e comunità nomadi che, non integrati nell'economia
rurale e nelle strutture sociali versano in condizioni sempre
più precarie ed è a rischio la loro stessa sopravvivenza.
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